TRASFERIRSI NEL REGNO UNITO: UNA BREVE GUIDA

Stimolato dalla richiesta di un giovane lettore di questo blog, ho scritto una breve guida per gli Italiani che hanno deciso di trasferirsi nel Regno Unito senza un lavoro e sono in cerca di consigli su come muoversi. Mandatemi pure i vostri commenti: sono sempre disponibile a modificare il testo in base ai vostri suggerimenti e alle vostre aggiunte…

Per quelli che si stanno trasferendo in una città del Regno Unito e non hanno né amici né parenti che possano ospitarli (la grande maggioranza, presumo!), consiglierei, prima ancora di partire, di prenotare una stanza per 2 o 3 settimane presso una famiglia del posto, in modo da avere tempo per conoscere la città e cercare una sistemazione più stabile. Ci sono diversi siti che offrono questo servizio, che è sensibilmente più economico di qualunque B&B. Quello che mi sembra il migliore (e che io stesso ho utilizzato con soddisfazione) è www.homestaybooking.com. Si paga solo il 10% di anticipo tramite il sito web, mentre la quota rimanente viene versata al padrone di casa con modalità da stabilire insieme, ma non prima di essere sul posto. Ad ogni modo, inserendo la chiave “homestay” su un motore di ricerca, troverete i link a diversi siti.

Il passo successivo è quello di trovare una stanza in un appartamento in condivisione. Ci sono tantissimi siti web dove è possibile trovare annunci (per esempio: www.roombuddies.com, www.flatmaterooms.co.ukwww.spareroom.co.uk, ecc.). Dovete solo inserire, gratuitamente, la vostra inserzione. Vi consiglio di farlo senza fretta, in modo che sia la più accattivante possibile. Fate passare il messaggio che siete una persona socievole, affidabile e ordinata, e possibilmente fatelo in un buon inglese! 🙂 Mandare e-mail qualche giorno prima della partenza è una buona idea per cominciare a visionare le stanze subito dopo il vostro arrivo. Vi sconsiglio gli annunci delle agenzie, perché in genere chiedono commissioni spropositate…

Per aumentare le vostre chances di trovare una stanza (e per tante altre faccende urgenti!) è bene procurarsi immediatamente un numero di cellulare UK. Vi consiglio di cominciare a dare un’occhiata ai siti web delle compagnie telefoniche per cercare l’offerta più adatta a voi (qui trovate una lista di tutte o quasi tutte le compagnie). Una volta sul posto, potete entrare in uno dei loro negozi ed uscirne con la vostra nuova sim! Alcune compagnie, come Giffgaff (che non ha negozi), vi offrono un rapido servizio di consegna a domicilio.

Un altro piccolo consiglio dal punto di vista comunicativo. Vi conviene crearvi un account e-mail con un provider britannico, o che almeno suoni “inglese”. Per esempio, quando avevo solo l’account “libero.it”, dovevo fare ogni volta lo spelling agli inglesi. Ora comunico con loro tramite il mio nuovo account “mail.com”, e le cose vanno molto meglio 😀 Per lo stesso motivo, se potete, evitate di scrivere il vostro nome di battesimo per intero: “m.rossi” si capisce e si compita più facilmente di “mario.rossi”…

Per aprire un conto in banca, in genere è sufficiente il passaporto e un qualunque documento che attesti il vostro domicilio. Per esempio, potete chiedere al vostro padrone di casa di firmarvi una carta nella quale attestano che alloggiate presso di loro. Ad ogni modo, in banca vi diranno qual è la procedura migliore da seguire. In confronto all’Italia, il processo di apertura di un conto corrente è molto più semplice, e le condizioni sono generalmente più favorevoli. Tanto per dirne una, qui non esiste la tassa annuale! Tutti i conti “base” sono completamente gratuiti, e in più vi forniscono di una carta di debito che vi permette, per esempio, di fare prelievi presso i bancomat di qualunque banca senza commissioni…

Per procurarvi il NINO (National Insurance Number), che vi serve per lavorare o, per esempio, per poter richiedere i benefit, dovete chiamare lo 08456000643 e rispondere alle domande dell’operatore: nome, indirizzo, data di nascita, perché vi serve il NINO (una buona risposta è “Ho inviato delle domande d’impiego, potrei cominciare a lavorare presto”), ecc. L’operatore vi fisserà un appuntamento (in genere da lì a pochi giorni) per un breve colloquio presso gli uffici del locale Jobcentreplus. Presentatevi con il passaporto e una prova di domicilio, e preparatevi a fornire le seguenti informazioni: 1. Quando siete arrivati in UK e se vi avete vissuto in precedenza; 2. Eventuali altri indirizzi in UK prima di quello attuale; 3. Il vostro ultimo indirizzo in Italia prima di trasferirvi; 4. Il vostro codice fiscale (italiano); 5. Se avete un lavoro o siete in cerca.

Il colloquio non deve preoccuparvi, non è per nulla “inquisitorio”. In fondo, siete sempre dei cittadini UE, e questo vi garantisce una serie di privilegi! Alla fine del colloquio, l’impiegato vi rilascerà un attestato dal quale risulta che avete fatto richiesta per il NINO. Infine, entro dieci giorni riceverete una lettera con il vostro numeretto. Fino a non molto tempo fa, vi avrebbero inviato anche una tessera di plastica, ma ora è stata abolita. Qui la pagina relativa al NINO sul sito del Governo inglese.

Trovare un GP (General Practitioner, ovvero il nostro medico di famiglia) è un’operazione altrettanto semplice, oltreché necessaria per poter ricevere assistenza medica. Sull’homepage del sito del Servizio Sanitario, www.nhs.co.uk, trovate la sezione “Health services near you”. Inserite il vostro codice postale e vi sarà fornita una lista di tutti i GP della zona (assicuratevi che accettino nuovi pazienti, però). Potete anche leggere una gran quantità di altre informazioni utili per una scelta oculata, e addirittura i commenti dai loro pazienti, spesso con le risposte dei GP (una lettura veramente interessante!). L’unico problema è che sono molto rigidi sulle aree di loro competenza: se abitate troppo lontano, non vi accetteranno. Per registrarvi, anche in questo caso, è sufficiente presentare il passaporto e una prova di domicilio.

Riguardo al lavoro, non esistono ricette magiche! Molto dipende dalle vostre competenze. Se siete in cerca di un lavoro non qualificato tipo cameriere e simili, non sempre troverete degli annunci sui siti web. Giratevi le strade cittadine ed entrate in tutti i pub/caffè/ristoranti/negozi, come generazioni di giovani hanno fatto nel corso dei secoli! 🙂

 

17 responses to “TRASFERIRSI NEL REGNO UNITO: UNA BREVE GUIDA

  1. Ciao a tutti a fine Giugno vengo a Brighton per fare un’esperienza all’estero (spero positiva)….Se trovassi lavoro quindi devo richiedere l’NiN???

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    • Ciao Manuele. Sì, a meno che non sia “a nero” (succede anche qua!) oppure “occasionale”, il NINO è indispensabile per ogni tipo di lavoro. Ma, ti ripeto, ottenerlo è molto semplice e veloce. Anzi, ti conviene procurarti il NINO mentre un lavoro lo stai ancora cercando, così puoi dire al tuo potenziale boss che già ce l’hai. Ah, per maggiore completezza, nel testo dell’articolo ho appena aggiunto il link alla pagina ufficiale del NINO…

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  2. Ciao a tutti, mi piace molto quello che è stato scritto e sopratutto mi interessa l’argomento, per questo avrei qualche domanda :)!
    Nel sito homestay è indicato il prezzo in USD, cosa sarebbe precisamente?
    A me piacerebbe ambientarmi per qualche mese lavorando e imparando meglio la lingua e successivamente iscrivermi ad una magistrale, (mi manca un esame per laurearmi alla triennale di ingegneria meccanica), solo che ho visto che i prezzi sono molto elevati per questo mi chiedevo se si potevano ricevere info su scuole pubbliche e qual’è il corrispettivo di magistrale.
    Suppongo che per iscriversi si debba avere un certificato che attesti l’ottima conoscenza della lingua, perciò esistono corsi laggiù?e quanto costano?
    [Non vorrei risultare arrogante con tutte queste domande, sono solo molto interessato]
    Grazie per aver creato questo blog!:)

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    • Ciao Savino.
      Grazie a te per il tuo commento…
      Ho visto che il sito di homestaybooking ha cambiato il suo layout… Comunque USD sono i dollari 🙂 Se guardi in alto a destra in homepage vedrai che puoi modificare la lingua e la valuta (currency). Per l’Inghilterra ovviamente devi considerare il “British Pound” (GBP), ma puoi anche dare un’occhiata in euro, se vuoi semplificarti la vita 🙂
      Quanto alle università, sì, sono tutte abbastanza care, e tutte richiedono un certificato di conoscenza della lingua, che però, volendo, puoi procurarti anche in Italia. In ogni caso, ci sono diversi enti che offrono corsi di lingua, e per chi è domiciliato qui ne trovi anche di economici. La University of Brighton offre dei corsi post-laurea in Ingegneria (immagino che tu intenda questo per “magistrale”), ma a una prima occhiata nulla che abbia a che fare con l’ingegneria meccanica. Scrivimi ancora se hai bisogno di altre informazioni…

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  3. Ciao,
    mi piace quello che hai scritto, soprattutto per la chiarezza. Sto per trasferirmi a Brighton e sto cercando una sistemazione in famiglia con homestaybooking. Credo sia una buona soluzione per le prime settimane. Grazie per le dritte! 🙂

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  4. Ciao, a fine mese sarò a Brighton, visto che sono passati circa 2 anni dal post, ci sono aggiornamenti? Io non ho il passaporto è ocsí indispensabile? Non ho tempo per farmelo..

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    • Ciao Daniele. Che io sappia, grandi aggiornamenti non ce ne sono. Quanto al passaporto, non è indispensabile, basta una carta d’identità valida per l’espatrio. Good luck! 🙂

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  5. Ciao, sto pensando di trasferirmi a brighton per qualche mese a partire da gennaio/febbraio. volevo chiederti qualche informazione base, per esempio: quanto costa più o meno l’affitto di una stanza? l’inverno è un brutto periodo per trovare lavoro (in un negozio di abbigliamento o bar/ristoranti)?

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    • Ciao Nicola. Forse l’inverno non è il momento migliore per trasferirsi, soprattutto se pensi di restare pochi mesi. Per trovare lavoro nei settori da te citati è indispensabile essere sul posto, e la ricerca potrebbe richiedere tempo. Una buona conoscenza dell’inglese è un requisito quasi indispensabile, a meno che tu non cerchi lavoro in un ristorante italiano 🙂 Riguardo agli affitti, ovviamente variano molto da zona a zona. Ovviamente, più vai in periferia, più calano, però poi avresti bisogno di un abbonamento del bus per andare in centro, o comprare una bicicletta, ammesso che possa piacerti andare in bici d’inverno in Inghilterra 🙂 Diciamo che una stanza singola decente in un posto decente puoi pagarla intorno alle 300 sterline al mese. Per una doppia saliamo a 450. Puoi farti un’idea più precisa consultando uno dei siti di alloggi che linko nel mio articolo. Puoi anche provare a iscriverti a qualche gruppo FB come “Italiani a Brighton”, e leggere qualcuno dei molti post in cui italiani aspiranti “brightoniani” pongono più o meno le tue stesse domande. Spero di esserti stato utile. Buona fortuna!

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  6. Ciao, complimenti per la chiarezza del blog! Molto useful 🙂
    Io vivo a Lewes e ho studiato presso il Sussex Downs College l’FCE (first certificate). Dovrò’ dare l’esame a Marzo, ma non credo che lo daro’ perché’ mi piacerebbe più che altro iniziare a studiare l’IELTS e dare un esame successivamente a Giugno. Con l’IELTS si hanno molte più’ possibilita’ lavorative e si puo’ frequentare l’Università’ oltretutto. Volevo sapere, dato che il certificato ha solo due anni di validità’, riguarda solo le Università? o cercando lavoro dopo vari anni possono dirmi che e’ scaduto e quindi rifarlo? Pensi che sia un buon certificato anche a livello lavorativo o dovrei fare anche l’Advanced?
    Scusa per le troppe domande, ti ringrazio.

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    • Ciao Miriam. Grazie per i complimenti 🙂 In base alla mia esperienza, se vivi qui a nessun datore di lavoro interessa se hai o meno un certificato di conoscenza della lingua. Se conosci o meno l’inglese lo verificheranno durante il colloquio. Il mio modesto consiglio, quindi, è certamente quello di prendere l’IELTS con un buon voto per poter entrare all’università, ma fatto questo non credo tu abbia bisogno di altro, se non, ovviamente, migliorare il tuo inglese praticandolo giorno dopo giorno 😉

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  7. ciao e grazie per le info utilissime! io sono italiana ma vivo in Africa da 6 anni per lavoro. ad aprile vorrei venire in Uk (città prescelta è Brighton) e vorrei cercarmi un lavoro (anche diverso dal mio settore, sono una tour leader). la mia domanda è: i contratti minimi di quanti mesi sono? ho visto numerevoli offerte su gumtree, sto cercando di prendere contatti ma è ancora presto perchè le richieste sono di disponibilità immediata. il mio livello di inglese è buono per cui spero vivamente di trovare qualche lavoretto… le paghe minime si aggirano intorno ai..? grazie per le info

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  8. Ciao , non so se sto scrivendo nel posto giusto. Innanzitutto complimenti per le chiare informazioni che dai nel blog, vorrei trasferirmi a Brighton, per imparare bene l’inglese (ho una conoscenza scolastica) e sono molto confusa se trasferirmi a Brighton oppure andare a Londra. So che molti dicono che è inutile partire senza conoscere la lingua ma a mio avviso è meglio provare a fare qualcosa piuttosto che morire senza far niente in italia. Ho voglia di imparare e non mi spaventa il lavoro anche il più umile all’inizio se necessario. Ti chiedo qualsiasi consiglio ma essenzialmente tutto si riduce ad una sola domanda… si trova lavoro oppure mi conviene cercare qualcosa a Londra? In rete ci sono pareri discordanti sulle opportunità o non opportunità che si possono trovare a Brighton così come ci sono poche testimonianze di chi ci vive?. Grazie di tutto e complimenti ancora

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  9. Salve a tutti sono Caterina volevo sapere quante possibilita di lavoro ci sono a Bringhton
    Io sono siciliana ed in pratica sto pensando di trasferirmi li perchè voglio cambiare vita voglio sentirmi utile e soprattutto mi piacerebbe fare nuove esperienza
    Non ho 1 inglese fluido anche se l ho studiato per 5 anni
    pero ho la qualifica di 2 anno dinestetica ed in piu il corso di massaggi
    vorrei potermi realizzare ma qui purtroppo tutto è morto persino la formazione professionale
    VORREI SAPERE SE POSSO ACERE LA POSSIBILITA DI STUDIARE L INGLESE E NEL FRATTEMPO LAVORARE
    POTETE DARMI QUALCHE SUGGERIMENTO SE È POSSIBILE?
    GRAZIE MILLE

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